Le mani di Cosa Nostra sui distributori di benzina

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Le mani di Cosa Nostra sui distributori di benzina

18 Marzo 2014

 Il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, lancia l’allarme: la mafia ha messo le mani sui distributori di benzina, business in crescita per Cosa Nostra. Come? "Truccando le colonnine in modo che segnano più di quanto effettivamente erogato un solo distributore rende 15 mila euro. La mafia non disdegna nessuna attività economica. Abbiamo individuato un’importante infiltrazione. Un primo fattore di arricchimento passa proprio per il controllo di questo mercato”. E ancora, "Attraverso le indagini della Guardia di finanza sulle colonnine truccate abbiamo individuato diversi distributori riconducibili alla famiglia Graviano." Secondo Messineo i sequestri in ogni caso indeboliscono solo relativamente le famiglie mafiose, che si limitano a spostare da un’altra parte i loro traffici.