Le mozioni della Margherita

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Le mozioni della Margherita

25 Aprile 2007

LAICITÀ/1  DALLA POLITICA DEL GOVERNO PRODI AL FAMILY DAY DEL 12 MAGGIO
Strategico tutelare il valore della famiglia

La prospettiva di un partito nuovo come tutti auspichiamo che sia il Pd richiede nella sua fase costituente la definizione di quegli obiettivi strategici in cui tutti i soggetti politici interessati si possano riconoscere senza ambiguità. Le politiche in favore della famiglia rientrano tra questi obiettivi.
La sintesi con cui la Costituzione definisce la famiglia è uno dei punti meglio protetti dalla nostra civiltà giuridica e non è stato messo in discussione dai profondi mutamenti sociali.
Il generale apprezzamento popolare per il riconoscimento della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio è un legame forte che salda la società con le sue istituzioni rappresentative.
Una delle dimensioni più alte della laicità oggi consiste nel comprendere sempre di più e sempre meglio il valore della famiglia. Il grande patrimonio di persone, di idee e valore di cui è custode e garante conferisce alla famiglia un ruolo prezioso ed insostituibile.
Il paese è lo specchio delle sue famiglie: a famiglie unite, motivate, lavoratrici, disposte a sostenersi reciprocamente corrisponderà un paese solidale, determinato a ricercare le condizioni di maggiore sviluppo culturale, economico ed industriale.
Anche in questo modello sarà ancora la famiglia a svolgere la sua più importante funzione sociale.
La decisione del governo Prodi di rilanciare le politiche a sostegno delle famiglie attraverso l’estensione di assegni familiari più corposi ed un aumento significativo di servizi va nella direzione delineata nel programma dell’Unione. Questo programma ha scelto di battersi per “la nuova legge dei diritti di cittadinanza”, riunendo giustamente in essi quelli delle persone e quelli delle famiglie. La sollecitazione al governo perché non trascuri gli impegni assunti con l’elettorato ha qui un banco di prova decisivo.
La prossima giornata per la famiglia organizzata dal mondo cattolico, in collaborazione con moltissime associazioni, cattoliche e non cattoliche, va intesa come un’occasione utile e positiva: non può essere vissuta come una manifestazione politica, meno ancora come una manifestazione contro il governo.
L’appello degli organizzatori è in questo senso chiarissimo.
I delegati al congresso della Margherita riaffermano il loro convincimento che la garanzia della tutela della famiglia sia tra gli obiettivi strategici del Partito democratico.
Ordine del giorno presentato da Luigi Bobba ed Enzo Carra e approvato dall’assemblea congressuale della Margherita

LAICITÀ/2  ODG DEI GIOVANI DL E DS
Non rinunciare ai Dico

Premesso che: il Pd dovrà necessariamente assumere come valore fondante la laicità della politica e delle istituzioni, che diventa imprescindibile in un paese in cui si affacciano nuovi cittadini che testimoniano nuove fedi e professano nuove religioni, in un’epoca in cui le evoluzioni della scienza e della tecnica, e i cambiamenti che attraversano la società interpellano le nostre coscienze e ci chiedono, ora più che mai, di riaffermare la centralità della persona.
– Il nuovo soggetto politico unitario deve fondarsi sul riconoscimento pieno di quei diritti che la Costituzione assegna ad ogni persona, rifiutando esplicitamente ogni discriminazione di origine, di ceto sociale, di religione, di lingua, di cultura, di sesso.
– Laicità non significa laicismo, espressione di un anticlericalismo figlio dell’Ottocento più che di una moderna cultura democratica.
Laicità significa rispetto ed ascolto per la religione, per ogni religione, e allo stesso tempo consapevolezza dell’autonomia della politica e delle istituzioni.
Giovani della Margherita e della Sinistra giovanile chiedono che non si rinunci alla tutela giuridica dei diritti e dei doveri delle persone conviventi, un tema che riguarda da vicino la nostra generazione, e che non può e non deve essere rimosso dall’agenda politica del nostro paese.
Ordine del giorno presentato dai movimenti giovanili di Margherita e Ds e approvato dai due congressi