Lecce. Litiga con la moglie, strangola il figlio di 2 anni e poi tenta il suicidio
30 Giugno 2010
di redazione
Un uomo di 25 anni ha strangolato e ucciso il figlioletto di appena due anni in località Torre di San Giovanni, vicino Ugento, in provincia di Lecce. Il fatto è avvenuto, probabilmente durante una lite con la moglie.
Subito dopo l’uomo si è tagliato le vene e ora è piantonato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Casarano che stanno ancora effettuando un sopralluogo sulla scena del delitto.
Secondo quanto riferiscono i carabinieri durante una violenta lite familiare, colto da un raptus, il giovane ha messo le mani intorno al collo del figlioletto, strangolandolo. Poi, resosi conto di ciò che aveva fatto, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene. La madre del bambino non avrebbe assistito al delitto.
Quando sul posto è arrivato il personale del ‘118’, il giovane non avrebbe detto subito la verità, ma avrebbe raccontato che il piccolo aveva avuto un malore. È bastato poco però ai soccorritori per capire che cosa fosse realmente accaduto.