Lecce. Pensionato di 90 anni uccide la moglie per solitudine

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Lecce. Pensionato di 90 anni uccide la moglie per solitudine

09 Gennaio 2009

Mario Ricolfi, direttore di banca in pensione e ex generale dell’esercito, aveva 90 anni. Prima di togliersi la vita ha deciso di spiegare il suo folle gesto in un biglietto: nel messaggio assicura che la moglie, Maddalena Gaballo di 82 anni, non ha sofferto nel passaggio dalla vita alla morte.

Nella lettera, spiega anche di aver deciso l’omicidio-suicidio per motivi di solitudine e per questioni legate alla gestione del loro patrimonio immobiliare cui egli da qualche tempo non riusciva più a star dietro. A quanto si è appreso, la coppia – che viveva in una casa in centro – possedeva vari appartamenti, pare sei, la gestione dei quali da qualche tempo preoccupava Ricolfi.

L’omicidio-suicidio, secondo primi accertamenti, è avvenuto almeno 24 ore prima di quando è stato scoperto. I corpi sono stati trovati nella stanza da letto dai vigili del fuoco, intervenuti sulla base di una denuncia fatta da un’amica salentina dei due che da alcune ore non riusciva a contattarli nè per telefono nè personalmente.

Ha ucciso la propria moglie con un colpo di pistola e, dopo aver scritto il messaggio, l’uomo ha preso di nuovo la pistola con la quale aveva ucciso la moglie, e si è ucciso. L’arma usata per il delitto è una pistola risalente alla prima metà del secolo scorso, pistola che l’uomo teneva in casa regolarmente.