L’Economist boccia Il Pd
05 Luglio 2007
di redazione
Secondo il settimanale inglese The Economist, la candidatura
di Walter Veltroni per la leadership del Pd non ha fatto altro che aumentare il
caos e la competizione nella sinistra italiana.
La presenza di Veltroni ha peggiorato il problema che la
nascita del Pd doveva invece risolvere: le divisioni interne e la mancanza di
chiarezza ideologica.
Inoltre, l’Economist ritiene che la popolarità del sindaco
di Roma rischia di diminuire in futuro. La rivista ricorda che anche Romano
Prodi era popolare al tempo delle primarie dell’ottobre 2005, ma ha poi perso
il consenso della maggior parte degli italiani.