Lega Nord, Bossi contestato. Zanda: “Non gli tapperanno la bocca”
17 Settembre 2013
di redazione
"Chi pensa di tappare la bocca a Bossi togliendogli la carica, non conosce Bossi", lo ha detto Luca Zaia, esponente di primo piano della Lega Nord, commentando le proposte che vorrebbero togliere al Senatur la carica a vita del "socio ordinario militante" del partito. "Premesso che non ho negoziato io all’epoca la presidenza a vita per lui e non ero io a glorificare il padre nobile, rispetto il diritto di chi ha presentato la mozione a metterla ai voti al congresso. E ricordo che la Lega non è di Bossi, ma neppure di chi pensa che la successione nel partito sia per sangue", ha aggiunto Zaia, aprendo un nuovo fronte di polemica interna al movimento. Intanto il fronte che fa capo al sindaco Flavio Tosi si compatta e Maroni benedice la corsa alla leadership del centrodestra dello stesso Tosi: "La condivido in pieno, vuol dire che ha capito che c’è bisogno di novità, soprattutto nel centrodestra dove ci attende un grande sconvolgimento".