Legge 40, Baccini (Udc): “Da Rai 3 pessimo servizio pubblico”

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Legge 40, Baccini (Udc): “Da Rai 3 pessimo servizio pubblico”

08 Agosto 2007

Il vice
presidente del Senato, Mario Baccini (Udc) attacca Rai 3 dopo l’ultima puntata della trasmissione di
W l’Italia diretta
sulla Legge 40 e la procreazione assistita.

Secondo Baccini, “con la puntata di W l’Italia diretta di ieri è
stato offerto un doppio disservizio: c’è stato un dibattito senza
contraddittorio e c’è stata una pessima informazione sulla legge 40/2004 e
sulla procreazione assistita”.

“La Rai fornisce un servizio pubblico –
prosegue l’esponente centrista – ma a questo punto è lecito domandarsi quale
sia il servizio pubblico offerto da una trasmissione che fa leva sul dolore della
gente e che non offre la possibilità di controbattere su tematiche delicate e
complesse quali la procreazione assistita. Si è parlato di ‘coppie punite dalla
legge’, con accuse feroci ai politici cattolici di tutti gli schieramenti e al
Vaticano. Il tutto senza rispettare le regole base del diritto di replica e del
contraddittorio. Si è trattato di uno schiaffo in faccia alla stragrande
maggioranza degli italiani cattolici e laici che bocciarono sonoramente il
referendum abrogativo sulla legge relativa alla procreazione assistita. Una
bocciatura della quale la trasmissione di ieri non ha tenuto assolutamente
conto. Ritengo assolutamente fondamentale – conclude Baccini – aprire un
dibattito sulla questione del pluralismo nel servizio pubblico e nelle trasmissioni
della Rai per far si che non si assista più a programmi che danno
un’informazione di parte. Un problema che dovrà essere affrontato dal Consiglio
di amministrazione Rai che quanto prima dovrà dare risposte ed indicazioni
certe”.