Legge elettorale con riforma Senato, minoranza Pd non si arrende

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Legge elettorale con riforma Senato, minoranza Pd non si arrende

10 Febbraio 2014

La minoranza che nel Partito Democratico fa riferimento a Gianni Cuperlo chiede sostanzialmente tre modifiche alla riforma della legge elettorale che da domani sarà discussa in Aula. Riforma a regime solo dopo il superamento del bicameralismo perfetto, primarie obbligatorie, parità di genere.  "Nessun cecchinaggio, nessuna trappola contro la legge elettorale: stiamo parlando della tenuta del nostro paese e sentiamo un profondo senso di responsabilità" ha detto ieri Cuperlo a In mezz’ora su Raitre rassicurando che sul voto alla riforma elettorale il Pd non farà scherzi. "Noi abbiamo assoluto bisogno di approvare questa legge perchè se fallissimo questo obiettivo a pagare un prezzo drammatico non sarebbe il Pd ma la qualità della nostra democrazia". Centrale, per Cuperlo, la riforma del Senato, "così come sottolineano i costituzionalisti i quali dicono che se si va al voto con una legge elettorale senza quella riforma il rischio è di avere una legge incostituzionale".