Legge elettorale, Quagliariello: chi crede a Renzi è destinato a ‘stare sereno’

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Legge elettorale, Quagliariello: chi crede a Renzi è destinato a ‘stare sereno’

28 Ottobre 2016

“Avere immaginazione in politica non è peccato, e noi immaginiamo già quale sarà il clou del dibattito di stasera sera tra il presidente De Mita e il presidente Renzi. Soprattutto dopo aver letto i giornali di oggi”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello (Idea).

“Il presidente De Mita – prosegue – dirà che la riforma non è perfetta ma che, se si modificasse la legge elettorale, molte delle sue imperfezioni si attenuerebbero. Dunque, chiederà che si metta in moto un iter in tal senso già prima del referendum. Il presidente Renzi lo rassicurerà, dicendosi pronto e disponibile a cambiarlo. E tirerà fuori dal cilindro il pacchetto confezionato dalla commissione interna al Pd incaricata di elaborare il cosiddetto ‘Italicum 2.0’, dei cui progressi, con straordinario tempismo, è stata data oggi ampia notizia attraverso cronache e retroscena”.

“La verità è che sulla legge elettorale Renzi è fuori tempo massimo: dopo aver respinto con sdegno qualsiasi proposta di modifica, ora spera di risolvere tutto menando il can per l’aia con una commissione di partito. Peccato che le regole istituzionali non siano un affare del Pd, ma una cosa seria che riguarda tutti gli italiani e tutti gli schieramenti politici. E peccato che questo film noi lo abbiamo già visto”.

“La verità è che se Renzi vincerà il referendum, non accetterà mai di cambiare l’Italicum nonostante tutte le promesse in tal senso. E chi dovesse oggi cadere nella trappola – conclude Quagliariello -, dovrà rassegnarsi domani a ‘stare sereno’”.