Legge elettorale, Quagliariello: Rosatellum come ‘Dixan’, paghi uno e prendi due

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Legge elettorale, Quagliariello: Rosatellum come ‘Dixan’, paghi uno e prendi due

20 Maggio 2017

“Nel Rosatellum il proporzionale rafforza il vincitore del maggioritario. Siamo al sistema Dixan: compro un fustino e ne ottengo in cambio due. Vi riconosco qualcosa delle trovate di Verdini il quale ritiene che l’ingegneria istituzionale possa supplire ai voti”.

Lo dice in un’intervista al ‘Giornale’ il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’. Sulla legge elettorale, dice Quagliariello, l’intento è “cercare di avere un sistema che agevoli l’unità dell’alternativa a Grillo e alla sinistra, ovviamente senza forzature. La legge elettorale non è una legge ad personam. Veniamo già da due esperienze negative: prima la Consulta ha bocciato il Porcellum perché ha ritenuto che distorcesse il principio di rappresentanza e poi abbiamo battuto il guinness dei primati con l’incostituzionalità dell’Italicum ancora non entrato in vigore”.

Quanto al proporzionale, per il senatore “sono formule. Un sistema elettorale – spiega – può agevolare la governabilità ma non può garantirla. Se si vuole assicurare la governabilità, bisogna andare su sistemi presidenziali per avere un vertice dell’esecutivo eletto direttamente, ma garantendo i contrappesi. Siamo disponibili – conclude – a un confronto che veda il centrodestra unito”.