Legge elettorale, Sacconi: è il vecchio che resiste non il nuovo che avanza
28 Gennaio 2014
di redazione
"Possono gli artifici comunicazionali trasformare il brutto anatroccolo in un cigno, una legge elettorale con un irragionevole premio di maggioranza e le liste bloccate nel viatico per la Terza Repubblica?", se lo chiede Maurizio Sacconi, il Presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra. "Mi sembra davvero difficile contrabbandare la riproposizione dei vizi evidenziati dalla Corte costituzionale – e quindi il vecchio che resiste – in simboli del nuovo che avanza. Questo il senso dell’iniziativa parlamentare di Ncd, il cui sogno rimane peraltro l’elezione diretta del capo dell’Esecutivo".