Legge elettorale, Sacconi (Ncd): pretesa della Camera fonte di conflitto politico e istituzionale
05 Dicembre 2013
di redazione
Secondo il Presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi: "La provocatoria richiesta a maggioranza della Conferenza dei capigruppo della Camera corrisponde al malcelato tentativo di alcuni ambienti politici fino a ieri di non fare nulla e domani di provocare la crisi di governo attraverso la ricerca di maggioranze diverse da quella che lo sostiene. Il Senato peraltro ha avviato un iter operoso attraverso il Comitato ristretto della Commissione affari costituzionali che è impegnato a produrre risultati entro poche settimane".
"Il presidente del Senato è avvertito. Se dovesse piegare i propri comportamenti alle pretese di partito o di frazioni di partito verrebbe meno al suo ruolo istituzionale e le reazioni sarebbero proporzionate ad un comportamento così grave. Egli sarebbe inevitabilmente confrontato con i suoi predecessori che gli hanno lasciato, anche nella specifica materia, autorevoli precedenti in termini di difesa delle legittime prerogative del Senato. Noi siamo tra coloro che volevano ieri, così come vogliono oggi, la riforma della legge elettorale in quanto quella vigente si è rivelata concausa di una grave frattura tra la società e le istituzioni rappresentative".