Legge stabilità. Sacconi (Ncd): da esame Senato meno tasse e più aiuto alla crescita
26 Novembre 2013
di redazione
Secondo il Presidente dei senatori del Nuovo centrodestra, Maurizio Sacconi: "Il maxi emendamento che riassume i contenuti condivisi della maggioranza parlamentare che appoggia il governo hanno rafforzato la filosofia che sostiene la legge di stabilità, una manovra che nel triennio deve condurre ad una profonda spending review e a un significativo, corrispondente taglio delle tasse sul lavoro".
"Siamo soddisfatti di avere ridisegnato la tassazione municipale sugli immobili in modo da eliminare definitivamente ogni imposizione sulla casa in quanto patrimonio, limitandola ai servizi fruiti e ai rifiuti smaltiti. Abbiamo ottenuto detrazioni e deduzioni per case e beni strumentali di impresa per oltre 750 milioni che si aggiungono al miliardo già destinato ai Comuni per il minore prelievo fiscale".
"Si è ridotta la misura massima del prelievo stesso e sono state fortemente circoscritte le superfici in base alle quali calcolare la tassa sui rifiuti. Abbiamo condiviso la concentrazione dei benefici fiscali ai lavoratori sui redditi più bassi. Abbiamo fortemente voluto sostenere l’accesso al credito delle imprese attraverso Fondi di garanzia. Le risorse per le opere pubbliche sono significativamente aumentate rispetto ad una legge di stabilità già più generosa che in passato. Le misure di protezione sociale dei più deboli sono state ulteriormente rafforzate".
"Nel complesso i provvedimenti si collocano in una logica di crescita fondata sulla riduzione del prelievo fiscale e su misure di spesa concentrate sui consumi e sugli investimenti pubblici. Voteremo pertanto la legge di stabilità, non solo perché consapevoli dei pericoli impliciti del vuoto istituzionale ma anche perché soddisfatti del faticoso lavoro svolto per produrre, nella anomala maggioranza, le decisioni possibili".