Leghisti contestano, Kyenge tira dritto. Muro contro muro a Bergamo
12 Luglio 2013
di redazione
I leghisti tornano all’attacco contro il ministro Cecile Kyenge, contestata all’Università San Agostino di Bergamo da un manipolo di leghisti. Loro si avvicinano, srotolano uno striscione, indossano magliette dove chiedono la cittadinanza padana. Vorrebbero avere spiegazioni sullo "ius soli" ma Kyenge tira dritto senza rivolgergli la parola. La contestazione era prevedibile, annunciata da quell’aereo spedito nei cieli dai leghisti con su scritto "Stop clandestini, Lega Nord". Il presidente della provincia, il leghista Pirovano, si è detto all’oscuro della visita. I sindaci della zona si rifiutano di incontrarla. Kyenge aveva detto che "non ci sono problemi con la Lega", eppure da quando il ministro è stato nominato ogni volta è buona per polemizzare l’un contro gli altri. Secondo il parlamentare Chaouki, "I dirigenti leghisti, in evidente crisi di consensi e di proposte, continuano nella loro noiosa propaganda fatta di una pura litania di insulti nei confronti del ministro Cécile Kyenge, come avvenuto oggi a Bergamo". In città, il ministro è stata applaudita da militanti del Pd e di Rifondazione comunista.