Legittimo impedimento. Quagliariello: “Prima si fa e meglio è”

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Legittimo impedimento. Quagliariello: “Prima si fa e meglio è”

23 Febbraio 2010

Il disegno di legge sul legittimo impedimento verrà esaminato dall’aula del Senato da martedì 9 marzo. A deciderlo l’aula del Senato, che ha accolto la scelta presa a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo. I senatori hanno quindi bocciato tutte le proposte alternative che sono state presentata dal Pd e dall’Idv al fine di discutere di altri provvedimenti considerati più urgenti o delle situazioni legate alla crisi occupazionale ed economica del Paese. Secondo il vicepresidente vicario dei senatori del PdL, Gaetano Quagliariello: ”Una norma del genere prima la si approva e meglio e’ per il Paese”.

“Ero e resto di questa idea – ha proseguito Quagliariello- a costo di perdere in solennità agli occhi della senatrice Finocchiaro", che lo aveva chiamato in causa nel pomeriggio, dichiarando: “Non è che avessimo dato grande credito alle affermazioni, pure solenni, di molti autorevoli esponenti della maggioranza in merito al fatto che si sarebbe discusso del legittimo impedimento dopo le elezioni regionali. Non abbiamo dato molto credito a quelle parole perché io so che risulta molto facile da qualche parte piegare gli impegni solenni e pubblici alle convenienze private e talvolta privatissime. Ma quello che è avvenuto oggi in Senato è inaccettabile" .

"Non aspiro ad avere chissà quale credito – ha spiegato quindi Quagliariello – Mi accontento del fatto che se si vogliono citare le mie parole, come ha fatto la collega Finocchiaro, ci si prenda almeno la briga di leggerle bene". "Nell’intervista di ieri al Corriere della Sera – conclude – ho infatti affermato testualmente: ‘Direi che non sarà possibile affrontare il ddl sulle intercettazioni prima delle elezioni Regionali, perchè prima della tornata amministrativa, nel giro di poche settimane, dobbiamo varare definitivamente il legittimo impedimento, cioè il provvedimento-ponte che concederà uno spazio di tempo per disinnescare la conflittualità tra giustizia e politica’.