L’en plein dell’Espresso
02 Marzo 2007
di redazione
M.D. potrebbe stare per Magistratura Democratica ma, più
probabilmente, per Marco Damilano. In ogni caso, la concezione
dell’accusa è simile. M.D., infatti, sull’ultimo numero dell’Espresso,
accusa Gaetano Quagliariello di tre ignominie: di aver attaccato l’ex
ministro Pisanu perché relativista sul sito di Magna Carta; di averlo
invece complimentato, in un recente convegno, per la sua “saggia guida”
dei senatori azzurri; di aver interrotto i rapporti con Pera. Da ciò
una conclusione: Quagliariello è passato da Pera a Pisanu.
Spiace per M.D. ma tutte è tre le notizie sono false: un bell’en plein!
La polemica con Pisanu è stata sollevata dai redattori del sito di
Magna Carta e mai da Quagliariello: verificare per credere. I
ringraziamenti a Pisanu per l’esperienza apportata ai lavori del gruppo
di FI sono stati formulati assieme a quelli, dovuti, a tutti i
partecipanti al convegno. I rapporti con Pera, politici e soprattutto
personali, non sono affatto interrotti.
Da tutto questo discendono tre elementi: la concezione che M.D. ha
della polemica culturale, della cortesia e dei rapporti “proprietari”
in politica. Per M.D., evidentemente, sentirsi culturalmente libero,
essere cortese anche con chi non nutre le stesse idee, avere rapporti
di non sudditanza corrisponde a un cambio di casacca.
I lettori dell’Espresso lo sappiano e si regolino per poter apprezzare l’attendibilità anche delle altre notizie.