L’Eni guarda all’Iraq

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

L’Eni guarda all’Iraq

29 Aprile 2008

Eni guarda
all’Iraq sia per quanto riguarda le gare su asset
petroliferi ma anche con l’offerta più ampia di sistemi.

«Abbiamo incontrato la settimana scorsa una delegazione
irachena – ha spiegato l’ad Paolo Scaroni in conferenza
stampa e abbiamo analizzato tutte le ipotesi sul tappeto.
Vogliamo partecipare a gare e fare proposte di più
specifico nostro interesse. Per quanto riguarda gli asset
del petrolio ci sarà un bid round a giugno-luglio,
intendiamo partecipare ma c’è l’interesse del mondo del
petrolio che guarda all’Iraq».

Su un altro fronte, ha
proseguito, «Il Governo è pronto a offerte non su asset ma
di sistema e noi stiamo strutturando un’offerta di
sfruttamento del gas associato nel sud del Paese, insieme
con un impianto di liquefazione che già esiste ma non è
funzionante».