Letta, “14 euro sono una menzogna”. E fa l’elogio della stabilità

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Letta, “14 euro sono una menzogna”. E fa l’elogio della stabilità

21 Ottobre 2013

A Otto e Mezzo, il premier Letta prova a parlare di temi che vanno oltre l’Imu e le polemiche politiche delle ultime ore. Non risponde alle accuse lanciate da Mario Monti, ma nello stesso tempo sembra cosciente del fatto che, dopo il marasma scatenato da partiti e parti sociali sulla manovra finanziaria, il consenso degli italiani nei suoi confronti è diminuito, sulla pericolosa soglia del trenta per cento. Ma Letta ci prova, spiega che il consenso immediato non è il suo unico obiettivo, e sfodera alcune questioni strategiche di cui non parla mai abbastanza ma che riguardano la vita quotidiana di tanti italiani. Le politiche sulla casa, che non significa esclusivamente tasse, ma anche un sostegno a chi è senza lavoro ed ha da continuare a pagare il mutuo o le giovani coppie in affitto. Parla di giovani e lavoro, ricordando che il "click day" ha dato lavoro grazie alla decontribuzione a oltre diecimila under 30. Sottolinea l’aiuto alle famiglie che devono convivere con disabilità e situazioni di disagio. Questioni che non riempiono i titoli dei grandi giornali, di cui non si parla troppo in tv, ma che il governo deve portare avanti se davvero intende offrire delle risposte agli italiani.