Letta al Pd, basta fighetti. Ce l’ha con Renzi
24 Luglio 2013
di redazione
"Smetterla di fare i fighetti". A quanto pare quando vuole Enrico Letta sfodera gli artigli, come ha fatto oggi all’assemblea del gruppo Pd. Letta, forte dell’appoggio di Napolitano, ha detto che "non ci sono alternative" alla sua maggioranza. Bersaglio di quel fighetto, non ci vuole un interprete per capirlo, è Matteo Renzi, che effettivamente, per il suo modo di fare, di proporsi e vestire, per le trasmissioni televisive dove bazzica e le copertine delle riviste patinate, incarna quello spirito riformista chic carismatica e leggera. Letta invece tira dritto sulla sua strada, fare le cose, farle bene, farle presto. Lato riforme economiche e legge di stabilità, lato riforme istituzionali compreso cambiare la legge elettorale. Non intende "stare un mese di più a Palazzo Chigi" se qualcuno proverà a "cambiargli gli obiettivi: rilancio economico, riforma istituzionale e un’altra Europa". Il Pd deve compattarsi intorno al suo leader oppure ciccia insomma, risposta diretta rivolta anche a tutti quelli che ogni giorno devono ingoiare amaro le larghe intese col Pd.