Letta, andiamo avanti. Anche grazie a legittimazione internazionale
07 Settembre 2013
di redazione
Enrico Letta parla alla BBC dicendosi "fiducioso" e pronto ad "andare avanti" con il Governo. Il premier parla a margine del Seminario Ambrosetti a Cernobbio. Dopo l’inglese fluente sfoggiato al G20 di San Pietroburgo, e la legittimazione ricevuta dai partner europei sull’azione dell’esecutivo italiano, ora il problema è la stabilità. Il ministro Saccomanni è tornato a evocare l’ombra dello spread, "Temo un aumento dei tassi di interesse e un riacutizzarsi dello spread che significa maggiori oneri per gli italiani”, ricordando anche il macigno del debito pubblico che grava sull’Italia. Dunque stabilità, è la parola d’ordine per tranquillizzare i mercati e prepararsi alla presidenza italiana della Ue, ”Non possiamo permetterci di arrivarci essendo di nuovo tornati sotto la procedura di disavanzo eccessivo”, dice il ministro, "Sarebbe una perdita di credibilità assolutamente imperdonabile". Al premier fa eco il capo dello stato, sempre da Cernobbio, che ha chiesto uno scatto di reni all’Europa, per acquistare "maggiore autorevolezza politica" e "maggiore capacità di attirare capitali". Così il messaggio di Giorgio Napolitano.