Letta, intese G8 stimolo per il Governo. Avanti su giovani e lavoro
18 Giugno 2013
di redazione
E’ soddisfatto, il premier Letta di ritorno dal vertice del G8 a Lough Erna, "Un grande ombrello di accordi, intese e strategie che spingono le politiche del mio governo; ho trovato molte conferme e stimoli molto forti". Letta parla alla conferenza stampa finale e si dice "carico di energia positiva". Sembra soddisfatto dall’indirizzo preso dal G8, per esempio su temi come la lotta all’evasione sponsorizzata da Cameron o sulla sponda trovata in Obama in materie come il lavoro e l’occupazione giovanile. "Una rampa di lancio", l’ha definita il premier italiano. Il vero risultato però aver ripreso credibilità tra le altre potenze, "Manterremo gli impegni con l’Europa perché l’Italia è un paese serio e i paesi seri mantengono i loro impegni", dice il Premier rispondendo indirettamente a chi come il Cav. ha chiesto di essere più inflessibili davanti alla cecità travestita da austerity dell’Unione. Il G8 ha discusso di una nuova area di libero scambio tra Usa e Ue ed è stata affrontata anche la questione Siria. Dalla dichiarazione finale non è uscito come qualcuno sperava un invito diretto agli Assad a fare le valigie, la posizione di Mosca, insomma, ha pesato e non poco, ma che il futuro della Siria lo capiremo solo dopo la conferenza di Ginevra 2. Quel che è certo è che le posizioni di Usa e Russia su Damasco sono molto distanti.