Letta: “Rafforzate le larghe intese”. Ma è allarme astensione

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Letta: “Rafforzate le larghe intese”. Ma è allarme astensione

10 Giugno 2013

Enrico Letta è convinto che il risultato delle amministrative rafforzi le larghe intese. "Va valutato nel complesso," spiega il premier, "nel primo, nel secondo turno e quello siciliano", ma è un risultato che "rafforza lo schema delle larghe intese". Letta chiama Marino per complimentarsi con il nuovo sindaco e augurargli buon lavoro, mentre incassa un via libera da Renzi che pur mettendo dei paletti per adesso pare voglia concentrarsi su Congresso e Segreteria del Pd e non di ipotetiche nuove elezioni. "Oggi siamo in condizione di lavorare bene e raggiungere i risultati che i cittadini aspetto", sintetizza il presidente del Consiglio. Nel Pd si festeggia, con Epifani che dice "abbiamo ritrovato l’orgoglio" e Bersani che definisce la vittoria "strepitosa" forse esagerando un po’ visto che la sinistra ha sempre avuto un "vantaggio competitivo" sui territori mentre a livello nazionale poi si scontra con la leadership berlusconiana, e non vince. Letta, dal canto suo, non trascura il dato dell’astensione, lanciando l’allarme. Il premier non sembra preoccupato dalle conseguenze dei processi al Cav., "Penso che la stabilità del governo sia strettamente legata alla realizzazione delle riforme economiche, sociali e costituzionali". Nel frattempo Letta guarda all’Europa: Unione Bancaria e lavoro ai giovani.