Lettera aperta al ministro Beatrice Lorenzin
23 Maggio 2014
Ho avuto modo di incontrare il Ministro Lorenzin in diverse occasioni sia a Napoli che a Roma: A Napoli, in qualità di Rabbino capo della Comunità, quando è venuta in visita privata presso la Sinagoga, e a Roma sia al Ministero che in convegni. In tali occasioni ho conversato a lungo con lei sui problemi della sanità, su quelli dell’occupazione giovanile, della sicurezza in generale e di quella alimentare in particolare.
In quest’ultimo campo la Lorenzin ha dimostrato il suo estremo interesse per quanto concerne i prodotti alimentari certificati "kosher", cioè permessi secondo la rigida tradizione ebraica dei controlli sugli alimenti, controlli che in definitiva svolgono una funzione di garanzia per il consumatore e che possono aprire nuovi mercati ai produttori. Come Ricercatore nel campo della Fisica Medica ho anche molto apprezzato il suo impegno a fare chiarezza in tutte quelle situazioni in cui il Ministero era coinvolto per dare la patente di affidabilità a cure che non siano fondate su una sperimentazione scientifica attendibile.
Vorrei infine ricordare il suo impegno nel rispetto delle minoranze culturali e religiose, cosa che deve fare parte del background di ogni persona, e in particolare di chi aspira a occuparsi della Cosa pubblica, che proprio per essere tale non deve lasciare spazio a discriminazioni di alcun genere. Questi principi devono fare parte del bagaglio di chiunque aspiri ad avere un ruolo nella creazione di una Europa più sicura e più giusta. Per tutti i motivi di cui sopra, mi sento di poter segnalare il Ministro Lorenzin per andare ad occupare una posizione di prestigio e di responsabilità nel Parlamento Europeo.
*Rabbino e Fisico Medico