Letteratura. È morto Pierre Silvain, “irregolare” della narrativa francese

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Letteratura. È morto Pierre Silvain, “irregolare” della narrativa francese

05 Novembre 2009

Lo scrittore Pierre Silvain, outsider della narrativa francese con all’attivo oltre 20 tra romanzi e drammi, è morto all’età di 83 anni. L’annuncio della scomparsa, che risale a venerdì scorso, è stato dato oggi dal suo editore parigino Verdier. Autore di culto, considerato un “irregolare” della letteratura contemporanea, Silvain ha raccontato un mondo attraversato dagli orrori, dalla sensualità e dalla derisione.

I suoi romanzi sono stati pubblicati da alcuni tra i più importanti editori francesi, come Plon, Gallimard, Fayard e Mercure de France: “La sedia e l’ombra” (1963), “La signora d’Elche” (1965), “La finestra” (1966), “Zacharie Blue” (1968), “Passeggiata in barca” (1969), “Un amore doloroso” (1983), “La gloria effimera di Joao Matos” (1995). Silvain era stato ricoperto in grande stile dalla critica e dal pubblico nel 2007 in occasione della pubblicazione di “Julien Letrouvè colporteur” (Verdier), salutato come uno dei migliori libri dell’annata letteraria. Il suo ultimo libro, “Assise devant la mer”, è stato pubblicato nell’agosto scorso.

Nato in Marocco nel 1926 da genitori francesi, Silvain studiò tra Casablanca e Rabat, per entrare poi nell’amministrazione finanziaria. Lasciato il Marocco nei primi anni Cinquanta, si stabilì a Parigi, dedicandosi all’attività di scrittore: il suo primo romanzo, “La part de l’ombre”, apparve nel 1960 da Plon. Collaboratore della rivista “Realites secretes” di Renè Rougerie e Marcel Bealu, Silvain è stato un grande viaggiatore: arrivò in Cina l’anno precedente la Rivoluzione Culturale di Mao; negli Stati Uniti incontrò Carson McCullers, alla quale dedicò il suo libro “La finestra”. Ha poi lungamente viaggiato in Giappone, in Russia, in Vietnam e Cambogia, in Ungheria, Romania e Bulgaria. È stato dirigente internazionale del Pen Club e uno dei fondatori dell’associazione Noesis per la promozione delle culture francofone.