Lewis Eisenberg è il nuovo ambasciatore Usa a Roma
11 Luglio 2017
di Redazione
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato due uomini d’affari ambasciatori statunitensi in Italia e nella Repubblica Ceca. E’ quanto si legge nel comunicato stampa della Casa Bianca: “Trump ha annunciato oggi la sua intenzione di nominare le seguenti persone in posizioni chiave nella sua amministrazione.” Stephen B. King del Wisconsin ambasciatore straordinario e plenipotenziario degli Stati Uniti d’America alla Repubblica ceca che ha precedenti esperienze di lavoro nell’Fbi, dove ha condotto indagini sulle violazioni dei diritti civili.
E’ stato scelto, invece, Lewis Eisenberg come nuovo ambasciatore a Roma. Lo ha reso noto la Casa Bianca, ma, come quella di tutti gli ambasciatori, la sua nomina dovrà ora essere confermata dal Senato. Nato nel 1942 e cresciuto a Chicago, Eisenberg ha avuto una carriera nel mondo della finanza. Finanziere, investitore e filantropo, è cofondatore e managing partner di Ironhill Investments che ha base a New York. E’ stato per sei anni presidente della Port Authority di New York e New Jersey anche durante gli attacchi dell’11 settembre. Studi alla Cornell University di New York negli anni ’60, poi subito una carriera a Wall Street, a Goldman Sachs, dal 1966 al 1989, dove fu nominato partner nel 1978 e lasciò quando co-dirigeva la divisione Equity.
Intensa la sua attività nel partito repubblicano, in diversi ruoli fino alla presidenza del Trump Victory Fund, uno degli organismi che hanno raccolto fondi per la campagna presidenziale di Donald Trump. Eisenberg, di religione ebraica, sposato con tre figlie, in passato ha già ricoperto incarichi pubblici. Nel 1995 fu nominato presidente dell’Autorità portuale di New York e del New Jersey, incarico che ricopriva anche l’11 settembre 2001, il giorno degli attacchi terroristici al World Trade Center.