Libano. Antonio Cassese nominato presidente Tribunale Speciale

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Libano. Antonio Cassese nominato presidente Tribunale Speciale

24 Marzo 2009

L’italiano Antonio Cassese è stato eletto presidente del Tribunale speciale per il Libano (Tsl). Sarà incaricato di giudicare i presunti responsabili degli attacchi terroristici contro il Libano e in particolare dell’assassinio dell’ex premier libanese Rafic Hariri nel 2005. Il Tsl, che si è insediato ufficialmente il 1° marzo scorso a Leidschendam, nella periferia della capitale olandese, è composto da undici giudici tra cui quattro libanesi e il resto internazionali. 

Cassese, 72 anni, vanta una lunga esperienza nella giustizia internazionale: dal 1993 al 1997 è stato il primo presidente del Tribunale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia (Tpi), sempre all’Aja. Il Tsl è stato creato nel 2007 con una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il suo compito principale sarà di dare un nome ai responsabili dell’omicidio dell’ex premier Rafik Hariri nel giorno di San Valentino del 2005. Cassese e gli altri dieci giudici "prenderanno le loro funzioni a una data che dovrà essere determinata dal segretario generale" dell’Onu Ban Ki-moon, precisa la nota.

Venerdì scorso i giudici del Tsl hanno adottato una serie di testi sul funzionamento interno del Tribunale. "Sono testi necessari – afferma Cassese in un comunicato stampa – per trattare con celerità e efficacia i primi dossier relativi all’affare Hariri, che dovranno essere trasferiti dalle autorità libanesi nel corso delle prossime settimane".