Libano: Aoun presidente. Festeggiano Hezbollah, Iran e Siria

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Libano: Aoun presidente. Festeggiano Hezbollah, Iran e Siria

01 Novembre 2016

Il neo presidente della Repubblica libanese, Michel Aoun, cristiano-maronita e filo siriano, ha ringraziato i parlamentari e i ministri che ieri lo hanno eletto per ricoprire la più alta carica dello Stato. Aoun è il 13mo presidente del Libano ed ha invitato tutti i deputati ad accelerare il processo di formazione del nuovo governo. Il generale Aoun è stato eletto al secondo scrutinio con 83 voti a favore su 128, nel corso della 46ma sessione plenaria del parlamento del Libano.

La politica libanese e i capi dello Stato di altri Paesi, così come le Nazioni Unite, hanno accolto favorevolmente l’elezione di Aoun a nuovo presidente della Repubblica, dopo uno stallo istituzionale durato oltre due anni. La decisione presa dell’ex premier Saad Hariri, leader del movimento al Mustaqbal, di appoggiare alle presidenziali il generale Aoun è stata decisiva per la nomnina. Il presidente iraniano Hassan Rohani ha definito la elezione di Aoun “un trionfo per la democrazia ed una vittoria per tutti i partiti politici della nazione”. Teheran sembra quindi pronta a dare un supporto incondizionato al paese dei cedri ed a Hezbollah, che combatte al fianco delle forze iraniane e russe per sostenere  Assad in Siria.

“La Repubblica Islamica dell’Iran – ha ribadito Rohani – crede che una simile elezione, verificatasi in un contesto sano e libero, non sia solo la vittoria di una particolare fazione ma la manifestazione della coesistenza pacifica tra tutti i gruppi libanesi ed un successo veramente dolce per la nazione libanese”.

Il siriano Assad ha definito l’elezione di Aoun “una nuova tappa nella vita politica libanese che contribuirà a rafforzare la stabilità del Libano”. Anche Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha espresso la sua soddisfazione e gli auguri per la elezione, mentre per il capo dello stato italiano, Sergio Mattarella, il Libano di Aoun è “modello e stimolo per una regione afflitta da anni di guerre e settarismo”.

Il neo presidente della Repubblica libanese, Michel Aoun, ha ringraziato i parlamentari e i ministri che ieri lo hanno eletto per ricoprire la più alta carica dello Stato. Aoun è il 13mo presidente del Libano ed ha invitato tutti i deputati ad accelerare il processo di formazione del nuovo governo. Il generale Aoun è stato eletto al secondo scrutinio con 83 voti a favore su 128, nel corso della 46ma sessione plenaria del parlamento del Libano. La politica libanese e i capi dello Stato di altri Paesi, così come le Nazioni Unite, hanno accolto favorevolmente l’elezione di Aoun a nuovo presidente della Repubblica, dopo uno stallo istituzionale durato oltre due anni. La decisione presa dell’ex premier Saad Hariri, leader del movimento al Mustaqbal, di appoggiare alle presidenziali il generale Aoun è stata decisiva per la nomina.

Felicitazioni a parte, Aoun è stato eletto con l’appoggio del gruppo terrorista di Hezbollah, il partito di dio islamista. Nel suo discorso di insediamento, Aoun ha immediatamente minacciato lo stato di Israele, invitando il parlamento a “liberare le terre” occupate da Israele, anche se in realtà Gerusalemme si è già ritirata da tempo dal Libano.

Aoun è un sostenitore dell’Hezbollah e del ruolo svolto dagli islamisti nella guerra civile siriana a protezione di Damasco e del suo sanguinario dittatore, Assad. Si può dire quindi che con la vittoria di Aoun l’asse iraniano, la cosiddetta mezzaluna verde che da Teheran arriva in Libano e a Gaza, si rinsalda.