Libano, il paese ha un presidente dopo due anni. Eletto Michel Aoun

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Libano, il paese ha un presidente dopo due anni. Eletto Michel Aoun

31 Ottobre 2016

L’ex generale cristiano Michel Aoun è stato eletto oggi presidente del Libano dal Parlamento. E’ stato colmato così un vuoto di due anni e mezzo causato da un braccio di ferro tra lo schieramento a guida sunnita e quello a guida sciita. Aoun, 81 anni, già nemico della Siria, è oggi vicino al movimento sciita Hezbollah, al governo di Damasco e all’Iran. L’accordo tra le forze politico-confessionali dovrebbe riportare alla carica di premier il sunnita Saad Hariri, alleato dell’Arabia Saudita.

Il generale Aoun ha il sostegno di una parte dei parlamentari del movimento Futuro di Hariri. Non quello di altri, come Ahmad Rifi e Ahmed Fatfat. I parlamentari del Partito socialista progressista, guidato dal druso Walid Jumblatt, sembrano essersi convinti a votare in blocco per Aoun. Jumblatt, fino all’endorsement di Hariri, aveva anch’egli espresso la sua preferenza per Suleiman Franjieh, che da parte sua può contare sul sostegno di Nabih Berri, speaker della Camera e leader dell’altro movimento sciita, Amal, di alcuni candidati indipendenti e degli altri del movimento Futuro in disaccordo con Hariri. Secondo le stime di gran parte degli osservatori, questi presupposti dovrebbero appunto bastare per portare all’elezione dell’ex generale cristiano Aoun. 

Per eleggere il presidente della Repubblica in Libano è necessaria una maggioranza di due terzi – qundi 86 membri- in parlamento, composto da 128 deputati. Se nessuno dei candidati ottiene la maggioranza dei due terzi al primo turno, si effettuerà una seconda votazione, in cui basteranno la metà dei voti dell’assemblea, più uno -65 voti. Una volta che lo speaker della Camera avrà annunciato l’elezione del presidente, quest’ultimo verrà scortato all’interno di una vettura blindata fino al Palazzo presidenziale nell’area di Baabda.