Libano, intelligence di Madrid aveva ammonito sui rischi
26 Giugno 2007
di redazione
I servizi segreti spagnoli avevano avvertito già a metà maggio del rischio di possibili attentati contro i militari della missione Unifil nel sud del Libano. Almeno secondo il quotidiano “20 minutos”.
Il giornale spiega che il centro Nacional de Inteligencia (Cni) aveva lanciato il monito su possibili attacchi di gruppi legati ad al Qaida.
Fonti dei servizi hanno segnalato che a partire dal 4 giugno era stato elevato “al massimo” il livello di allerta e sicurezza dei militari spagnoli di Unifil, nonostante i veicoli blindati in loro dotazione non fossero stati ancora dotati di sistemi di protezione come gli “inibitori”, capaci di impedire l’attivazione a distanza degli ordigni.
Secondo quanto si legge, i servizi di intelligence spagnoli avevano anche indicato i possibili autori dell’attentato contro i militari della missione Onu: il movimento palestinese Fatah al Islam, indiziato principale per l’attacco di domenica che ha fatto sei vittime, e Osbat al Ansar.