Libano. Linciato e impiccato a un palo uomo accusato di pluriomicidio

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Libano. Linciato e impiccato a un palo uomo accusato di pluriomicidio

29 Aprile 2010

Un uomo acusato di aver ucciso due bambine e due dei loro nonni è stato linciato da una folla inferocita e impiccato a un palo in un villaggio libanese poco distante dalla capitale Beirut. Secondo la ricostruzione dell’agenzia di stampa locale Nna, Mohammed Salim Mosallam era accusato di aver ucciso a colpi di arma da fuoco le piccole Zeina, sette anni, e Amneh, nove anni, insieme ai nonni di 75 e 70 anni.

L’uomo è stato dapprima linciato da una folla di libanesi del villaggio di Ketermaya mentre si trovava sul luogo del delitto, insieme agli inquirenti, per una ricostruzione e poi è stato trasferito in ospedale dalla polizia. La folla ha però inseguito Mosallam fino all’ospedale e lo ha ucciso. Il suo corpo è stato poi legato a un’auto e trasportato fino alla piazza principale del villaggio. Lì il corpo senza vestiti dell’uomo è stato appeso per il collo a un palo. Intanto il ministero dell’Interno libanese, Ziad Baroud, ha convocato i responsabili delle forze di sicurezza interna libanesi per ascoltarli in merito alla vicenda.

Su quanto accaduto, Barud, che ha "condannato con forza l’orribile crimine", ha chiesto l’apertura di un’inchiesta.