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Libano, lutto nazionale per morte del Generale
14 Dicembre 2007
di redazione
Il Libano osserva oggi una
giornata di lutto nazionale, in occasione della cerimonia
funebre del comandante delle operazioni dell’esercito, generale
Francois al Hajj, assassinato da una bomba due giorni fa.
La tragedia è avvenuta nei
pressi di Beirut.
Scuole e università sono rimaste chiuse
stamani, mentre il feretro del generale al Hajj veniva
trasportato sotto una pioggia battente dall’ospedale militare di
Beieut alla basilica di Harissa, ad Est della capitale.
La cassa con i resti del generale, avvolta nella bandiera
libanese e trasportata a spalla da un drappello di soldati, è
entrata nella basilica di Harissa tra gli applausi della folla e
dei diversi alti ufficiali dell’esercito e alti funzionari dello
Stato.
La cerimonia viene celebrata dal cardinale Nasrallah
Sfeir, patriarca della comunità cattolico maronita, alla quale
apparteneva al Hajj. Nel pomeriggio, il generale verrà sepolto
a Rmeish, il villaggio nel Sud del Paese, vicino al confine con
Israele, dove egli era nato 54 anni fa.
Al Hajj era considerato come il probabile successore del
generale Michel Suleiman alla carica di comandante in capo
dell’esercito, in caso di elezione dello stesso Suleiman alla
presidenza della Repubblica, lunedì prossimo.
Tra maggio e
settembre, al Hajj aveva gudagnato particolare fama e stima nel
Paese conducendo al successo le forze armate nel conflitto
contro il movimento terroristico filo-al qaida Fatah al Islam, i
cui militanti si erano asserragliati nel campo profughi
palestinesi di Nahr al Bared.
