Libia. Frattini: “Missione militare è alle ultime battute”
31 Agosto 2011
di redazione
"Credo che si tratti delle ultime battute di un’azione militare che è stata indispensabile". Così il ministro degli Esteri Franco Frattini ha risposto intervenendo su Radio 24 ad una domanda sulla durata della missione in Libia.
"Oggi" la missione – ha aggiunto – "deve accompagnare la caduta del regime per evitare colpi di coda che il regime potrebbe compiere". Frattini ha quindi ricordato che "la Nato ha preso decisioni prima dell’estate», «ha prorogato la missione fino a fine settembre". "Le valutazioni vengono fatte giorno per giorno", ha poi aggiunto sottolineando come "la missione concluderà i suoi effetti quando si dichiarerà la Libia liberata".
"Ragioniamo in termini di pochissimi giorni, credo che se Sirte cadrà entro sabato per una resa pacifica, come mi auguro" sarà la battuta finale della caduta del regime. Quanto alla possibilità che il colonnello si arrenda, secondo Frattini "Gheddafi deve essere costretto alla resa", "circondato, abbandonato da tutti coloro che hanno eseguito i suoi ordini criminali".
"Ovviamente questo lo costringerà", ha affermato. "È evidente a tutti che chi ha ordinato di bruciare prigionieri nelle carceri certo non si arrende".