Libia: “Gaza lager nazista”. Italia blocca Consiglio di Sicurezza

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Libia: “Gaza lager nazista”. Italia blocca Consiglio di Sicurezza

24 Aprile 2008

Israele mantiene la Striscia di Gaza in una situazione
simile a “un lager nazista”. Il paragone è dell’ambasciatore libico all’Onu.

Ciò ha spinto i rappresentanti dei Paesi
occidentali ad abbandonare l’aula del Consiglio di Sicurezza in segno di
protesta, su richiesta dell’ambasciatore italiano, Marcello Spatafora.

Gli Stati Uniti oggi hanno accusato la Libia di aver assunto
una posizione “moralmente oltraggiosa”. “Ce ne siamo
andati”, ha confermato ai giornalisti il vice ambasciatore americano
all’Onu Alejandro Wolff. L’episodio ha messo fine alla sessione del Consiglio,
convocata per cercare di concordare un testo sulla crisi nella Striscia di
Gaza.

“Possiamo trattarne globalmente, onestamente e in modo
costruttivo, oppure in maniera tendenziosa, ed è quel che è accaduto – ha detto
Wolff – il delegato libico è stato tendenzioso, di parte, storicamente
scorretto e moralmente oltraggioso”. L’ambasciatore libico Giadalla
Ettalhi aveva proposto di inserire la parola ‘Olocausto’ nel testo da
approvare.