Libia. Gheddafi avanza: “Riprendo Misurata”

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Libia. Gheddafi avanza: “Riprendo Misurata”

17 Marzo 2011

Il leader libico Muammar Gheddafi ha affermato che le forze a lui fedeli scateneranno oggi una "battaglia decisiva" per prendere il controllo di Misurata, terza città del Paese 150 km a est di Tripoli, ancora in mano agli insorti.

I sostenitori di una no-fly zone sulla Libia vogliono arrivare oggi al voto e all’approvazione della risoluzione presentata e discussa ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che impedirebbe al Colonnello di condurre raid aerei contro i cittadini libici.

Mentre Regno Unito e Francia vogliono l’imposizione del controllo aereo, la Russia avrebbe invece dubbi sull’uso della forza contro Gheddafi e altri Paesi, come India e Germania, si sarebbero mostrati titubanti di fronte al piano di embargo presentato dal Libano, unico membro arabo al Consiglio, e appoggiato dalla Lega araba.

Dal canto loro, gli Stati Uniti avrebbero sottolineato come una no-fly zone possa essere pericolosa per i cittadini. Versione confermata dall’ambasciatore Usa all’Onu Susan Rice al termine della riunione. Per questo gli Usa avrebbero proposto un emendamento, ottenuto dall’Associated Press, che autorizzerebbe gli Stati "a proteggere la popolazione civile e obiettivi civili dal regime di Gheddafi, arrestando gli attacchi via aria, via terra e le forze di mare sotto il controllo del regime di Gheddafi".