Libia, scontri tra forze fedeli a Serraj e esercito Haftar. 74 i morti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Libia, scontri tra forze fedeli a Serraj e esercito Haftar. 74 i morti

19 Maggio 2017

Sarebbero almeno 74 le vittime di scontri tra forze di Misurata e Bengasi fedeli al governo di Tripoli del premier Fayez al Sarraj e quelle alleate all’Esercito nazionale libico guidato dal generale Khalifa Haftar. Il teatro degli scontri è stato nei pressi della base militare di Brak al-Shati nel sud della Libia, ieri.

La notizia è stata lanciata dal sindaco di Brak al-Shati al quotidiano libico Alwasat. Si legge che cinque delle vittime sono state decapitate. Eppure è molto più alto il bilancio dei morti fornito dal quotidiano Libya Herald, che parla di almeno 130 militari del generale Khalifa Haftar giustiziati dai rivali. 

L’esercito libico del generale Khalifa Haftar, l’uomo forte dell’Est del Paese, ha annunciato che la risposta al massacro di suoi soldati durante “il vile” attacco di ieri ad una base aerea a nord di Sebha controllata dalla 12esima divisione di Haftar sarà “forte e dura”. Sono informazioni riferite dai media locali. “Il comando generale delle forze armate libiche sottolinea che la sua risposta sarà severa e forte a questo vile attacco che ha dimostrato senza ombra di dubbi che questi traditori non rispettano gli impegni e le nostre forze li sconfiggeranno e vendicheranno i nostri martiri schiacciandoli nel deserto”, così recita il comunicato duffuso nella notte.