L’importanza di chiamarsi Mario, anzi Super Mario…
15 Novembre 2011
Game over, verrebbe da dire. Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi impazza l’idea di fare di Mario Monti il salvatore della patria, tanto che in molti hanno rispolverato, forse un po’ frettolosamente, il soprannome SuperMario. Accostandolo ad altri personaggi che con lui condividono il nome di battesimo, come Draghi e Balotelli. Chissà se il famoso idraulico sarebbe d’accordo all’uso sfrenato del suo nome, noi abbiamo qualche dubbio.
Posto che siamo fieri sostenitori degli italiani che si affermano all’estero, come il giocatore del Manchester City Mario Balotelli, ci rimane poco chiaro perché, in un periodo in cui si lamenta una volgarizzazione della politica si ricorre ancora una volta a dei soprannomi – seppur piacevoli – che con l’emiciclo c’entrano poco. Tra l’altro l’attaccante del City è solo l’ultimo ad aver usufruito del “titolo”, avendo da poco compiuto 20 anni.
L’illustre predecessore è il nuovo Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, a cui fu appioppato dall’Economist un paio d’anni fa. In questi tempi di crisi sarebbe forse più utile essere davvero dei bravi idraulici ma non è il caso di Draghi né di Monti, che forse hanno più l’animo dei pompieri o dei volontari della Croce Rossa.
Per rimanere in tema di videogiochi passiamo al livello successivo e affrontiamo il secondo problema: chi è il mostro finale da battere? Se per Balotelli è facile identificarlo nel portiere avversario per Draghi e Monti è più complesso. Si può pensare al deficit, allo spread o anche alla previdenza sociale. Ma pensandoci bene, e con un po’ di malizia, viene in mente proprio chi spinge per diffondere gli appellativi; magari potremmo prendercela proprio con questi soggetti e togliergli una ‘vita’ (metaforicamente).
Il punto è che ci piace ridere e scherzare ma se si vuole voltare pagina serve serietà da parte di tutti, anche sulle cose apparentemente più innocenti. Altrimenti al posto di Super Mario chiamiamo Donkey Kong, e a quel punto sì che sarebbero problemi per tutti.