L’impresa di Romizi, l’avvocato di 35 anni che ha strappato Perugia al Pd
09 Giugno 2014
Livorno da oggi non e’ più "la rossa". A sorpresa il Pd di Marco Ruggeri che si era imposto al primo turno subisce una pesante sconfitta al ballottaggio: vince il grillino Filippo Nogarin con il 53 per cento dei voti. E’ forse la sorpresa più grossa nella domenica dei ballottaggi che, complice il gran caldo, ha ridotto ai minimi la affluenza: un italiano su due e’ andato a votare per il suo nuovo sindaco. A Livorno, il centrosinistra ha pagato la scelta di presentarsi diviso alle elezioni. Il Partito Democratico resiste ai 5 stelle a Modena, altra roccaforte rossa, e strappa invece al centrodestra Bergamo, dove s’impone Giorgio Gori, e Pavia, dove ad uscire sconfitto e’ il ‘formattatore’ Alessandro Cattaneo. Il Pd riconquista anche Padova, Pescara, Biella, Vercelli e Verbania, mentre a Bari il ‘delfino’ di Emiliano, Antonio De Caro, alla fine la spunta su Mimmo Di Paola. Il centrodestra a trazione leghista vince invece a Padova con Massimo Bitonci. A Perugia sempre il centrodestra festeggia l’affermazione di Andrea Romizi, un risultato storico, quello del giovane avvocato di 35 anni che ha strappato al Pd una delle sue roccaforti da decenni. Romizi e’ stato appoggiato da una coalizione aperta a Forza Italia, Ncd, liste civiche. Il centrodestra vince anche a Potenza con Dario De Luca.