Linux avverte Microsoft: difenderemo gli utenti
16 Maggio 2007
di redazione
Dopo le accuse lanciate ieri da Microsoft, secondo cui l’open source avrebbe “rubato”
230 brevetti al colosso americano, la Linux Foundation, nella persona del suo
direttore Jim Zemlin, si è schierata a favore degli utenti del proprio software,
e si è detta pronta a difendere gli utenti di Linux che venissero denunciati da
Microsoft
per violazione di brevetto.
Forte del consenso della stragrande maggioranza di
molti esponenti dell’open source, Zemlin ritiene che le accuse di BigM siano
solo FUD (Fear, Uncertainty and Doubt), e ha aggiunto che le dichiarazioni di
Microsoft “hanno il solo intento
di intimorire le aziende con argomenti falsi o comunque non dimostrati”,
finendo per danneggiare le aziende più piccole, che a differenza di colossi
come Intel o IBM non hanno i mezzi
economici per sostenere una causa multimilionaria con Microsoft. “Se
utilizzate Windows, Solaris, AIX o altri sistemi operativi commerciali, correte
gli stessi rischi legali che corrono gli utenti Linux”, ha dichiarato il
direttore di Linux Foundation in un’intervista. “Microsoft deve stare
molto attenta a ciò a cui dà inizio, perché non sa dove può finire”.