L’Italia, gli spioni e vota Waldo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

L’Italia, gli spioni e vota Waldo

L’Italia, gli spioni e vota Waldo

12 Gennaio 2017

Grillo prende un sonoro no dall’eurogruppo dell’Alde. In poche parole, Grillo ha chiesto al gruppo più eurofedele alla burocrazia di Bruxelles, i liberaldemocratici, di accettare i suoi europarlamentari. Peraltro, il Presidente del gruppo dell’Alde era stato apostrofato dai 5 stelle come “impresentabile”. Ora, che i 5 stelle non siano un partito omogeneo è cosa abbastanza nota, basti vedere come si sono ricollocati gli europarlamentari recentemente fuoriusciti dal movimento, uno con Salvini e la Le Pen, un altro con i Verdi. Che siano capaci di “abili” giravolte anche, ma, in questo caso, parliamo di sostanza, ovvero di cose che hanno fatto il successo del loro movimento. Cose come No Euro, No Europa, eccetera eccetera. Insomma, un po’ troppo per essere un “assestamento tattico”. 

Come se il MSI del tempo si fosse improvvisamente dichiarato antifascista. Ed in effetti, per chi la ricorderà, “l’operazione Democrazia Nazionale”, sembra voluta dagli USA, comportò l’avvicinamento di molti deputati e senatori dell’allora Movimento Sociale alla Democrazia Cristiana. Si voleva fornire alla DC un ancoraggio “politicamente corretto” a destra e molti eletti del MSI erano stanchi della loro marginalità nel quadro politico nazionale. Scenari assolutamente diversi, in un mondo sicuramente cambiato rispetto ad allora, ma l’attenzione non va rivolta alla declinazione ma ai paradigmi. Oggi, cosa sta accadendo nel multiforme mondo pentastellato? Cosa realmente sappiamo di un movimento dove chi conta realmente sono solo un personaggio come Grillo ed una azienda privata come la Casaleggio e Associati? Nella farsa del voto della rete molti simpatizzanti 5 stelle hanno sicuramente votato senza sapere neanche cosa stavano realmente votando fidandosi dell’indicazione del loro guru. 

Tanto è vero che al ritorno fra le braccia del sorridente e sornione Farage, non sembrano esserci state chissà quali resistenze, se si eccettua la defezione dei due europarlamentari di cui sopra. Europarlamentari subito richiamati a rispettare il contratto privato firmato con Grillo e la Casaleggio, come se il divieto di mandato imperativo sancito dalla nostra costituzione non esistesse. Come dire, leggi e costituzione esistono solo per quello che conviene. Un film già visto migliaia di volte. Per cui la domanda da fare è, dove vogliono andare a parare costoro? Perché, improvvisamente, un movimento dichiaratamente euroscettico decide di cambiare rotta a 180 gradi? Non è incomprensibile il rifiuto dell’Alde, è, viceversa, assolutamente inspiegabile la richiesta di Grillo e company di allinearsi con il partito più euroentusiasta.

E se, veramente, tutto fosse dovuto a qualche triste gioco di potere spiccio, sarebbe ancora più grave, testimoniando l’assoluta inaffidabilità e scarsa serietà dei 5 stelle. Vedremo. In contemporanea è scoppiata come una bomba la notizia di una sofisticatissima struttura facente capo a due fratelli, residenti a Londra e con server negli USA, che spiavano il “sistema Italia” ai massimi livelli. Una sorta di centro servizi con disponibilità di informazioni riservatissime, magari da vendere al migliore offerente o al servizio di chissà chi. Londra e Usa. Quella stessa Londra che, come ci informa molta pubblicistica, ha sempre “seguito” con particolare interesse le vicende italiane. Quegli USA che, “inorriditi” dallo spiare dei russi, spiano, Obama ne dovrebbe sapere qualcosa, il mondo intero, vedi il caso Merkel. E, ad oggi, stando ai primi resoconti degli interrogatori dei fratelli Occhionero, c’è un netto rifiuto a consegnare le password dei server allocati negli USA.

A margine di quanto sopra esposto, consiglierei a tutti la visione di un episodio – Vota Waldo – di una serie televisiva britannica chiamata Black Mirror. Molto interessante, anche in relazione alla data di produzione. Verso la fine della cosiddetta Prima repubblica ,era il 1992, si parlò del famoso incontro sul panfilo “Britannia”. Si disse che in una situazione di fortissima crisi istituzionale italiana, tra Tangentopoli e gli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino, la possibilità di fare affari nel Bel Paese fosse decisamente allettante. Qualcuno sfascia o finisce di sfasciare il sistema paese e qualcun altro si appresta a fare il battitore d’asta di ciò che ne resta. Fantapolitica? Può darsi ed è probabile, se questa ipotesi fosse realistica, che ognuno degli attori in partita agisca inconsapevole del fatto di favorire qualcun altro. Ma comunque riflettere su quanto sta accadendo in questa nostra Italia non crediamo faccia male.