L’Italia sui Marò è meno sola (e l’India lo sa)

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L’Italia sui Marò è meno sola (e l’India lo sa)

26 Agosto 2015

Qualcuno in India ha iniziato a farsi due conti sulla tensione generata con l’Europa dalla vicenda dei Marò italiani e sugli effetti che ha nelle relazioni economiche e commerciali con un partner assolutamente rilevante per il Paese asiatico?

 

Delhi è scontenta di come sono andati a finire i negoziati sul libero scambio, e si discute con l’Europa su questioni specifiche come i farmaci generici, ma come si può pensare che le trattative andranno a buon fine se i Marò italiani non tornano a casa?

 

Tanto più adesso. Pilatesca quanto vuoi, la decisione dei giudici di Amburgo sancisce una cosa molto chiara: la giurisdizione indiana sul caso Marò è finita. Il governo indiano dovrà spiegarlo a media e opinione pubblica che per anni hanno coltivato la vicenda in un’ottica provinciale, da dibattito interno, elettorale senza dubbio ma condito da qualche insopportabile accento ultranazionalistico.

 

Il nervosismo indiano nasce da questa percezione che la vicenda ora si sposta altrove, lontano dagli occhi lontano dal cuore. E che più il tempo passa, più l’Italia parla con voce europea. Dopo il parere espresso dal Tribunale del Mare, è arrivato puntuale il commento ufficiale degli affari esteri Ue: l’Europa continua a sostenere da vicino il dossier italiano su Marò, che va risolto “rapidamente”.

 

Ora è questo che il nostro John Doe domiciliato a Delhi dovrebbe chiedersi, ha senso strappare anche con la Ue dopo aver arroventato le relazioni diplomatiche con l’Italia? Le conseguenze per l’India non saranno più pesanti del previsto?

 

PS. La decisione del Tribunale del Mare di Amburgo è stata dettata dall’ignavia e andrebbe fatta una considerazione a parte su che senso hanno queste istituzioni che nelle intenzioni dovrebbero rappresentare la comunità internazionale. Quale comunità e sulla base di quali valori? I giudici di Amburgo si sono chiesti in che modo la vicenda che vede coinvolti i nostri due Marò abbia influenzato la vita di Latorre e Girone, le loro relazioni familiari, un mondo congelato per anni?