Lo Forte su Borsellino, deluso ma non si sentì tradito
11 Febbraio 2014
di redazione
Il procuratore di Messina, Guido Lo Forte, depone al processo "Borsellino quater" e rispondendo a una domanda della corte spiega: "Paolo Borsellino dopo la strage di Capaci manifestò la sua delusione per la mancata nomina di Falcone a procuratore nazionale antimafia ma non mi parlò mai di essersi sentito tradito da qualche suo collega". Sempre secondo Lo Forte, "Borsellino considerò il contesto in cui si verificò la strage di Capaci, ovvero mentre l’Italia si accingeva ad eleggere il presidente della Repubblica". Infine, a proposito della agenda con gli appunti di Borsellino, Lo Forte aggiunge "sicuramente aveva un’agenda, non ricordo il colore, dove spesso, nel corso della giornata, annotava degli appunti".