Lo Stato che cambia e le sfide del presente per la Winter School 2011
12 Gennaio 2011
Lo Stato che cambia e le sfide del presente: meritocrazia e sussidiarietà. Un titolo straordinariamente attuale per la seconda edizione della Winter School, la Scuola di formazione politica rivolta ai giovani e organizzata dall’Associazione Magna Carta Abruzzo, sotto l’egida della Fondazione Magna Carta.
Un titolo che può e deve trasformarsi in un manifesto programmatico per la Regione Abruzzo e per i tantissimi giovani che, dal 14 al 16 gennaio, trasformeranno Celano, sede della Winter School, in un teatro di dibattiti, incontri, riflessioni, con un occhio rivolto al futuro, che proprio i giovani vede protagonisti e impegnati in una sfida difficile ed impegnativa.
Lo ha sottolineato bene il senatore Gaetano Quagliariello, vice presidente vicario del gruppo dei senatori del Pdl e presidente onorario della Fondazione Magna Carta che ieri, a L’Aquila, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, prendendo proprio spunto dai temi che saranno affrontati nel corso delle giornate di studio, ha ribadito l’importanza e la validità di una riflessione su temi come la meritocrazia e la sussidiarietà che stanno rappresentando i principi ispiratori di quella politica di responsabilità inaugurata del presidente Gianni Chiodi, per restituire ai giovani un futuro nuovo e diverso, nella consapevolezza che forse, per la prima volta nella storia, le generazioni successive si verranno a trovare in una situazione più difficile rispetto a quelle che le hanno precedute.
“Questa – è la riflessione di Quagliariello – è una conseguenza della globalizzazione ed è una situazione che dobbiamo saper affrontare. Spetta certamente ai giovani dotarsi di un surplus di serietà e di responsabilità. Ma anche noi, per così dire anziani, dobbiamo fare la nostra parte, con l’esempio”.
Il presidente dei senatori del Pdl ha parlato ad una platea attentissima, con tutti gli esponenti del governo regionale e delle istituzioni abruzzesi presenti. Dal presidente Chiodi, al coordinatore regionale del Pdl, il senatore Piccone. E ancora, il senatore Di Stefano, vicecoordinatore vicario del Pdl abruzzese; Giuliante, capogruppo del Pdl in consiglio regionale, il senatore Tancredi, l’assessore regionale Masci, i consiglieri regionali Federica Chiavaroli e Riccardo Chiavaroli, il presidente della provincia dell’Aquila, Del Corvo.
Davanti a loro Quagliarello ha sottolineato i meriti dell’attuale governo regionale che sta combattendo sfide impegnative, come la riduzione del debito pubblico e l’introduzione di una politica del rigore. “Tutto questo – ha aggiunto – senza tralasciare il tema dello sviluppo, nonostante una pesante eredità fatta di clientelismi e politiche affatto lungimiranti. Ora bisogna continuare su questa strada. La legislatura è ancora lunga e il tempo rimasto deve servire a consolidare i risultati ottenuti. Bisogna – ha aggiunto Quagliariello – soprattutto continuare il lavoro per la costruzione di una classe dirigente nuova, che guardi al futuro. E per questo che è fondamentale dare ai giovani quegli strumenti che in passato non hanno avuto. In questo senso l’esperienza della Scuola di Formazione Politica è importante. Bisogna continuare quel percorso virtuoso iniziato lo scorso anno”.
Di “occasione significativa” ha parlato anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ricordando come ciò che conta, in ogni attività lavorativa sono la passione e la competenza. “Anche la politica ne ha bisogno – ha spiegato Chiodi – soprattutto oggi, che affrontiamo un mondo complesso in cui non c’è spazio per l’improvvisazione. Per i giovani la formazione è irrinunciabile, altrimenti non si hanno gli strumenti per affrontare un mondo diverso e globalizzato. La classe dirigente di domani deve formarsi su solide basi non solo politiche, ma anche culturali e questo vale soprattutto per la nostra regione. In Abruzzo gli errori della vecchia classe dirigente – ha infatti concluso Chiodi – si combattono con un solo strumento: la meritocrazia”. Sulla stessa linea il senatore Piccone che ha sottolineato come l’investimento sui giovani è l’emblema autentico dell’associazione Magna Carta.
“Con questa seconda edizione della Winter School – ha spiegato Piccone – consolidiamo un percorso che ci porterà lontano. Lo dimostra il numero dei giovani che parteciperanno, che cresce di giorno in giorno e dimostra la vitalità culturale e politica della nostra regione. Rispediamo al mittente critiche strumentali e ingenerose – ha concluso il senatore -. Il nostro governo regionale sta lavorando con serietà e responsabilità. Sappiamo che abbiamo davanti un cammino difficile, ma sappiamo anche che la strada intrapresa è quella giusta”.
Tutto pronto, dunque, per questa nuova edizione della Winter School di Celano, il cui programma si conferma all’altezza delle aspettative. Con l’occhio rivolto all’attualità, il tema di quest’anno privilegia la trasformazione dello Stato attraverso le due direttrici principali del merito e della sussidiarietà. Il primo tema sarà approfondito in occasione della presentazione del libro “Le Regole” di Roger Abravanel, ospite molto atteso a Celano. Ma a qualificare le giornate di studio ci saranno anche le presenze di Luca Antonini, presidente della Commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale; di Attilio Befera, direttore dell’agenzia delle Entrate. E ancora, i costituzionalisti Roberto De Maria e Giuseppe De Vergottini, che interverranno sul tema del federalismo; Giuliano Cazzola, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati e Paolo Vigevano, amministratore delegato Acquirente Unico Spa. Tra gli ospiti, infine, il Capogruppo del PdL alla Camera, Fabrizio Chicchitto, il giornalista Luca D’Agnaese, il Capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.