L’Occidentale ospita un appello a sostegno di Napolitano
09 Marzo 2010
di redazione
Al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Signor Presidente,
le parole con cui Ella ha motivato la firma del decreto sulle liste elettorali ci hanno riconfermato, se ce mai ce ne fosse stato bisogno, nell’alta considerazione che abbiamo sempre avuto per la Sua persona e per la Sua figura di garante del rispetto della Costituzione e della legalità democratica. Ella ha dato al paese una lezione, al tempo stesso severa e realistica, delle linee di condotta che la suprema carica dello Stato deve assumere dinanzi a un conflitto oggettivo di valori.<Erano in gioco–ha spiegato–due interessi o ‘beni’entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi> Dinanzi a tale conflitto e all’impossibilità di auspicabili accordi <tra governo, maggioranza e opposizioni anche in casi particolari come questo e ancor più in clima elettorale>, Ella ha compiuto una scelta difficile ma, alla luce del buon senso e della saggezza, inevitabile.<Io sono deciso–ha scritto–a tenere ferma una linea di indipendente e imparziale svolgimento del ruolo, e di rigoroso esercizio delle prerogative, che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica, nei limiti segnati dalla stessa Carta e in spirito di leale cooperazione istituzionale>. A tale ruolo, in un momento così delicato della vita nazionale, Ella, a costo di sfidare l’impopolarità di una parte dell’opinione pubblica, si è attenuto scrupolosamente e di ciò Le sono profondamente grati e riconoscenti i firmatari di questa lettera aperta, elettori dei più diversi partiti e appartenenti alle più diverse culture politiche.
Con i più distinti saluti
Giuseppe Bedeschi (Università di Roma La Sapienza)
Dino Cofrancesco (Università di Genova)
Biagio De Giovanni (Università L’Orientale di Napoli)