Lodo Alfano. Di Pietro: “Con referendum “no” a governo prevaricatore”
07 Gennaio 2009
di redazione
Il referendum sul Lodo Alfano promosso dall’Italia dei valori, che oggi ha depositato un milione di firme in Cassazione, è "la risposta adeguata a chi pensava che i cittadini accettassero in silenzio una simile provocazione da parte di chi sta al Governo", secondo Antonio Di Pietro.
"Le firme che abbiamo raccolto contro il Lodo Alfano – ha detto il leader dell’Italia dei valori intrattenendosi con i giornalisti all’esterno del Palazzo di Giustizia – non sono solo un fatto tecnico ma un fatto politico importante, perchè ci sono milioni di cittadini che dicono ‘no’ al Governo che si fa le leggi per non farsi processare e dicono ‘sì’ ad una giustizia sociale uguale per tutti".
Con l’iniziativa per il Lodo Alfano, definito "incostituzionale e immorale", l’Italia dei valori apre il 2009, secondo Di Pietro, con l’intenzione di fare "una opposizione, chiara nel linguaggio e determinata nell’azione, a questo Governo Berlusconi che toglie ai poveri per dare ai ricchi". Di Pietro, accompagnato da diversi deputati e senatori dell’Idv, nonchè dal segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, ha depositato in Cassazione "circa un milione di firme certificate" ed altre firme, non certificate, "per testimonianza". Le firme erano contenute in 212 scatoloni trasportati da due pulmini.
fonte: APCOM