Lodo Mondadori. Risarcimento sospeso in cambio di fidejussione
01 Dicembre 2009
di redazione
Il tribunale civile di Milano ha deciso, in attesa della sentenza sul merito, di confermare la sospensione del pagamento di 750 milioni di euro da parte di Fininvest a Cir, stabilito da una precedente sentenza di primo grado. Nel frattempo Fininvest dovrà dare una fidejussione bancaria sull’intero ammontare del risarcimento. Lo ha detto l’avvocato di Fininvest, Romano Vaccarella, al termine della Camera di Consiglio, che doveva decidere in via definitiva sulla sospensione.
“In cambio di una decisione a breve nel merito in Corte d’Appello resta tutto fermo e noi diamo una fidejussione bancaria per l’intero importo”, ha detto Vaccarella. La sospensione in via provvisoria, fino alla data odierna, dell’efficacia esecutiva della sentenza emessa dal Tribunale di Milano era stata disposta a fine ottobre dal presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Milano.
Il 3 ottobre il Tribunale di Milano aveva condannato in primo grado la holding della famiglia Berlusconi – a cui fanno capo Mediaset e Mondadori, a pagare quasi 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti come risarcimento danni causato da corruzione giudiziaria nel cosiddetto Lodo Mondadori. La vicenda Lodo Mondadori si incentrava su sentenze comprate che avevano assegnato il gruppo editoriale di Segrate alla Fininvest nella battaglia legale che nella seconda metà degli anni ’80 aveva opposto l’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al gruppo di Carlo De Benedetti.
Il 22 dicembre prossimo si terrà una nuova udienza per verificare la fidejussione bancaria annunciata, mentre il 23 febbraio del prossimo anno inizierà il processo d’appello chiesto dal “Biscione” contro la sentenza di ottobre.