Londra e Svezia contro Onu: se Assange esce lo arrestiamo
04 Febbraio 2016
Ti pareva: secondo un parere arbitrale delle Nazioni Unite un eventuale arresto di Julian Assange sarebbe illegale. Assange, anarchico, libertario e cyberpunk, lo ricordiamo per la vicenda Wikileaks, governi messi alla berlina scoprendo le loro informazioni riservate. Ma se l’Onu recita la sua solita parte nella grande sceneggiata del politicamente corretto globale, non è così per il governo della Gran Bretagna e quello della Svezia. Londra ricorda che ha l’obbligo legale di arrestare Julian Assange se lascerà l’ambasciata dell’Ecuador nella capitale inglese, dove si trova dal 2012. "Sono ancora in piedi un’accusa per violenza sessuale e il mandato d’arresto europeo, quindi la Gran Bretagna continua ad avere l’obbligo legale di estradare Assange verso la Svezia". E mentre la BBC si magna Wikileaks, dando per prima la notizia della decisione del Panel Onu, anche dalla Svezia arriva la notizia che il parere onusiano non cancella le accuse che pendono sul capo di Assange, un mandato di cattura nei confronti del fondatore di WikiLeaks per reati sessuali.