Londra: evasione da film, detenuti fuggono grazie al drone
08 Novembre 2016
E’ caccia a quelli che Scotland Yard ha definito come due “pericolosi criminali”, che sono evasi dalla prigione di Pentonville, nel nord di Londra. James Whitlock e Matthew Baker finiti in carcere rispettivamente per tentato omicidio e furto con scasso, nella loro fuga rocambolesca hanno usato anche un drone che ha ‘paracadutato’ all’interno del perimetro del penitenziario uno strumento con una sega diamantata che ha permesso loro di tagliare le sbarre della cella ed evadere.
Tra gli altri stratagemmi adottati, in questo caso uno dei ‘classici’ nelle evasioni, hanno piazzato dei cuscini nei loro letti per far credere agli agenti carcerari che stessero dormendo. La caccia all’uomo ha coinvolto le forze dell’ordine della capitale che ha diffuso le foto segnaletiche dei due e chiesto a chiunque li vedesse di chiamare subito la polizia.
Per entrambi quelli riportati sono solo i più recenti di una lunga serie di reati, sono evasi nella notte tra domenica e lunedì. Qualche giorno prima, secondo la ricostruzione dei giornali, un drone aveva lasciato cadere una lama rotante taglia diamanti nel cortile della prigione durante l’ora d’aria. Uno dei due detenuti, o un loro complice, l’ha raccolta e l’ha nascosta nella cella che Matthew e James condividevano al quinto piano dell’edificio.
Approfittando di circostanze esterne per coprire il rumore, i due hanno segato le sbarre della finestra della cella, lasciandole poi al proprio posto fino al momento stabilito per l’evasione. La notte della fuga hanno arrotolato e legato una all’altra le lenzuola, in modo da formare una fune abbastanza solida, quindi hanno nascosto cuscini e vestiti sotto le coperte per dare l’impressione di essere a letto. Usciti dalla finestra, hanno utilizzato un tubo esterno per arrampicarsi su un cornicione che hanno percorso per alcune decine di metri per poi saltare sul tetto della cappella del carcere, che si trova lungo il perimetro della prigione. A quel punto, quando dovevano essere circa le 11 di sera, si sono calati lungo il muro esterno, alto più di tre metri, dopo avere legato la fune fatta di lenzuola a un comignolo.
La polizia ha diffuso l’identikit dei due fuggitivi, avvertendo la popolazione che si tratta di individui pericolosi e consigliando di evitarli. Nella zona della prigione si è diffuso il panico nel timore che gli evasi siano rimasti nei paraggi e possano cercare un temporaneo rifugio in qualche abitazione. Ieri sera, tutto intorno a Pentonville, genitori apprensivi hanno invitato i figli a rientrare a casa presto.