Londra, Letta tranquillizza investori. Oggi incontra Cameron
16 Luglio 2013
di redazione
Oggi il premier Enrico Letta incontra David Cameron a Downing Street, dopo una serie di incontri riservati alla City. Letta è accompagnato dal presidente dell’Eni e da quello dell’Ice. Ieri il premier ha già rassicurato gli investitori sull’Italia, con due interviste, una all’Economist e l’altra alla BBC, e nel suo discorso a Chatam House ha chiesto una Europa più competitiva e che torni a crescere. Roma e Londra possono contribuire, insieme, al raggiungimento dell’obiettivo di riformare l’Unione. Creando un "asse privilegiato". L’impressione è che il premier abbia voluto rafforzare l’idea che il nostro Paese guardi con fiducia ed abbia una visione sulla prossima presidenza italiana della Ue, uno sguardo lungo, se il Governo terrà. In conferenza stampa infatti non sono mancate le domande sulle vicende che tengono banco nel Belpaese. "Non ho alcun dubbio che il governo andrà avanti. Supereremo tutti questi ostacoli", ha detto Letta a chi gli chiedeva se il Governo supererà la sentenza Mediaset ma anche la crisi aperta in questi giorni intorno ad Alfano. E’ evidente che il caso kazako è stato un tentativo, ben organizzato, di sfasciare il Governo colpendo uno dei suoi assi portanti, il vicepremier e ministro dell’interno. Ma per adesso la maggioranza tiene. Su Calderoli, Letta prima ironizza, "Calderoli who?", poi parla di "vergogna per l’Italia" e ricorda che il vicepresidente del Senato può andarsene solo per una sua decisione. Se fosse stato per lui, insomma, le dimissioni sarebbero già state esecutive.