Londra, Musulmani inglesi su Twitter contro i tagliatori di teste

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Londra, Musulmani inglesi su Twitter contro i tagliatori di teste

24 Maggio 2013

Il consiglio islamico della Gran Bretagna ha condannato gli assassini di Woolwich e il profilo Twitter del gruppo musulmano si è riempito di centinaia di tweet inviati da arabi inglesi sconcertati dal gesto di barbarie. La vera guerra è ancora una volta quella nell’islam, tra chi legge alla lettera il Corano e chi lo interpreta, come avviene nelle altre religioni monoteistiche, metaforicamente. Gran parte dei musulmani inglesi lo legge in modo simbolico. Il problema è capire chi e quanti sono quelli come i nigeriani di Woolwich che invece si attengono alla lettera alla Jihad. La vera battaglia nell’islam europeo è quella tra una concezione retrograda e violenta della religione e chi non sopporta e denuncia il fondamentalismo, come i tanti che hanno scritto su twitter la loro vergogna, condanna e rabbia. Intanto L’M15, i celebri servizi segreti di Sua Maestà passati alla storia grazie a James Bond, sono sulla graticola. Sembra infatti che i due tagliatori di teste di Woolwich non fossero del tutto nuovi al controterrorismo inglese. Ora quello che si chiede all’M15 è di fare chiarezza sulla natura della brutale decapitazione del soldato Lee Rigby: i due assassini erano lupi solitari o fanno parte di una cellula dormiente di Al Quaeda? Perché sono state arrestate altre due persone che li conoscevano e in che modo sono implicati nella indagine? Sembra che i servizi inglesi temano sopratutto dei gesti emulativi, altri islamisti che vivono in Gran Bretagna pronti a seguire le orme del nigariano con le mani sporche di sangue. Intanto gli inglesi piangono Lee Rigby, "mister Tamburino", descritto come un "padre amorevole", un soldato modello, una persona che aveva a cuore la parola solidarietà.