Londra, soldato decapitato. Manifestanti: “Questo è il volto dell’Islam”

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Londra, soldato decapitato. Manifestanti: “Questo è il volto dell’Islam”

Londra, soldato decapitato. Manifestanti: “Questo è il volto dell’Islam”

22 Maggio 2013

Londra è scioccata. Un giovane nero jihadista con le mani rosse di sangue e gli occhi iniettati di odio grida come un invasato di fronte alla telecamera di un videoamatore, "Allah è grande", brandisce una specie di machete con cui ha appena decapitato un soldato inglese per strada. Siamo a Woolwich John Wilson Street, due e mezza del pomeriggio. L’omicidio avviene davanti a dozzine di testimoni. "Non sarete mai al sicuro", urla minaccioso l’uomo in una specie di film horror di guerra. L’islam splatter dei tagliatori di teste ripiomba di colpo nella nostra esistenza. "Abbiamo promesso ad Allah che non smetteremo mai di combattere. La sola ragione per quello che abbiamo fatto è perché ogni giorno musulmani muoiono nel mondo. La vostra gente non sarà mai al sicuro. Occhio per occhio, dente per dente", il delirio del jihadista, "Ci scusiamo con le donne che oggi hanno dovuto vedere questa scena ma nelle nostre terre le donne sono costrette a fare lo stesso".

Testimoni dicono che il giovane, con il suo complice, avrebbero gridato "Allah è grande" mentre sgozzava il soldato, appena uscito da una caserma, come fosse "un pezzo di carne". Una giovane donna, coraggiosa quanto può essere un caposcout, quando ha visto la scena è scesa dall’autobus e si è messa di traverso, cercando di parlare a uno dei due lupi. I due hanno invitato i testimoni a riprendere in video la decapitazione. Sono stati feriti e arrestati dalla polizia. Per David Cameron, rientrato in fretta e furia da Bruxelles è "un barbaro atto di terrorismo", "il delitto più spaventoso, una cosa mai successa prima". Il problema è che il terrore non solo è sbarcato in Gran Bretagna, come ai tempi delle bombe alla metropolitana nel 2005 (il "7/7"), ma ora si confonde tra la gente – esattamente il tipo di attacco che i servizi di sicurezza di mezzo mondo temono come la peggiore minaccia possibile. Una bomba puoi sempre fare in tempo a disinnescarla, un uomo che ti si avvicina per tagliarti la testa molto meno.

Secondo la BBC, il ministro degli Interni inglese, Theresa May, ha già riunito il comitato di emergenza del governo, rafforzando la sicurezza in tutte le basi militari inglesi, compreso Woolwich, che nelle prossime settimane aspetta una visita, confermata, della Regina Elisabetta. Alle indagini sta lavorando il comando del Controterrorismo inglese. Al Quaeda ha celebrato la decapitazione del soldato inglese nella sua casa, "Allah è grande". A Londra, subito dopo l’aggressione, 250 supporter della anti-Islamic Enghlish Defence League si sono riuniti per manifestare alla stazione di Woolwich. "Alle prossime generazioni continuerà ad essere insegnato che l’Islam è una religione di pace," ha detto uno di loro. "Non lo è. Non lo è mai stata. Quello che avete visto oggi è l’Islam".